Thursday, March 08, 2007
Visto che...
Qualcuno mi ha detto che Lovecraft faceva storie sui suoi sogni, ho deciso di farlo anche io.
Iniziando con uno degli ultimi sogni che ho fatto che ha compreso i forumisti del forum Panini, darò una sorta di fine al sogno che è rimasto incompleto e, entro i limiti, modificandolo per motivi narrativi. Lo dividerò in parti per non fare post troppo lunghi^^ Per capire meglio chi sono i personaggi del sogno andate qui oppure quo e infine qua.

Per Nanako, quella vacanza tra forumisti era diventato un'inferno. Dentro all'enorme casa di Aries, dispersa nella campagna incontaminata e costruita su un bellissimo lago, ricca di atrii e stanze, si era sviluppato il piano diabolico di Wolwino. Quelli che un tempo erano forumisti si erano trasformati in terribili zombie. Muoversi in gruppo era diventato necessario per sopravvivere. Nanako si muoveva con Mad, Vulcan, Tenshi e Tora per i sopraluoghi delle stanze che si potevano ancora abitare in cerca di una via di fuga. Stanchi, decisero di fermarsi in uno dei numerosi salottini.
"E' assurdo...- cominciò Tora passandosi una mano fra i capelli- sembra di essere a Racoon city, zombie ovunque... Se penso che Aries..." Tenshi lo interrompe per rassicurarlo "Tora... E' giusto così. Era uno zombie. Non si poteva fare altro... " "lo so... - riprense Tora - ma non posso fare a meno che pensarci... Ed è tutta colpa di quello schifoso mostro.. " Tenshi si mostra comprensivo nei confronti dell'amico, mentre Mad e Vulcan giocano alla lotta. Nanako si avvicina a una delle finestre e scosta la tenda. Il sole rende irreale quella situazione. Abbassando gli occhi sull'acqua del lago, scura e profonda, inizia a vederla ribollire. Un brivido le sale lungo la schiena. "Sta arrivando!" urla ai compagni e inizia a correre verso la porta. Un essere enorme con molte braccia scure e viscide, squamose come serpenti, e con un viso di ragazza coi capelli corti irrompe nella stanza dalla finestra. Tutti iniziano a scappare per le porte, potendo sentire nitidamente l'odore fetido che emana. Tora si mette a cercare una bomba a mano e, dopo aver messo gli occhiali protettivi, la lancia dietro di se per scacciare il mostro. Il gruppo, va al punto di ritrovo nello scantinato dell'enorme casa.
Scende la notte. Nello scantinato tutti cercano di riprendersi un pò. Le stanze che erano state assegnate all'inizio della vacanza portano ancora i fogli a quadretti con i nomi degli occupanti: Devero, Scolopendra... Mad si mette a dormire su una panca vicino alla sala da ping pong, Tora sul Pavimento, Vulcan aspetta arrivino gli altri per i turni guardia. Nanako entra nella sala e vede il povera Bepa, che dorme sul tavolo da ping pong e scorge una porta sul fondo. Per non svegliare il vecio che dorme entra piano nella stanza. Aperta la porta si meraviglia di ritrovarsi in una sorta di cappella. La luce delle lampade la illuminano come se fosse giorno e l'organo dietro l'altare attira la sua attenzione per quanto è grande. Attraversa la navata centrale con l'uzi nella mano destra, e entra nella sacrestia sulla destra. Uno spesso strato di polvere ricopre tutto. Nanako inizia a sentirsi a disagio a camminare sotto il soffitto affrescato. Una porta sul fondo attira la sua attenzione, ma è chiusa. Una voce alle spalle di Nanako la fa trasalire. "Tutto bene?" Girata di scatto con l'uzi pronto a sparare, lo riabbassa subito riconosciuto l'amico. "Maggiore, scusami.." Si avvicina con passo veloce gli dice di andarle più così alle spalle. Lui, pulendosi una mano sporca di sangue sulla maglietta sorrise e disse che forse era il caso di tornare dagli altri. Nanako riconobbe qualcosa in quel sorriso, ma non riusciva ad associarlo. Tornata indietro si accorge che il Maggiore non l'ha seguita. Apre per una ttimo di nuovo la porta della cappella e vede che il mostro sta uscendo dalla sacrestia. Correndo indietro dagli altri trova anche Azusa, Larry, Takahashi. "Il mostro arriva!" Bepa viene svegliato dalle urla e svegliandosi di botto si riunisce al gruppo. I gruppi si ridividono velocemente: Vulcan, Mad, Tora, Tenshi e Nanako riprendono a salire sulle scale; Azusa, Larry, Takahashi, Bepa e Magik ripassano per la porta della cantina, lasciando il pacco di sale grosso come segno al terzo gruppo. Il primo gruppo entra in una palestra dal parquet verde, pulita e le luci al neon la rendono fredda. Quell'Uomo, Prozac e Wagner vanno incontro a Tora."Dobbiamo tornare indietro, il mostro ha invaso le fondamenta!" Quell'uomo, con un'imprecazione torna indietro col gruppo seguiti dal primo gruppo. Risalgono su, verso le stanze alte. Quell'uomo ci porta dove sono accampati La consorte, Maverick, Norman e Petrof. Superato un'atrio si dirigono su per le scale e entrano nel secondo. L'aria puzza di cadavere e Tora avvisa di fare attenzione, Quell'uomo però, rassicura che li hanno fatti fuori tutti tornando al punto di incontro, quindi la strada è sicura. Mad e vulcan restano indietro a parlottare. Il sangue è sparso per tutta la sala, di alcuni si riconoscono ancora i visi straziati. Un conato di vomito deve essere trattenuto nel riconoscere fra le carcasse Aleg. Il silenzio pesante della sala viene rotto da un'urlo agghiacciante, Mad è stato morso alla caviglia da un superstite. Vulcan spara subito facendogli saltare le cervella. Mad perde sangue e imbratta del tutto le sue vans, mentre cerca di trattenere altre urla. Tenshi lo medica velocemente. "Speriamo che non si infetti..." sussurra impercettibilmente fasciando la caviglia. Mentre Ten e Vulcan si assicurano che Mad riesca a camminare Tora e Quell'uomo prendono a litigare; "Era sicuro vero?" "non potevo sapere che fosse ancora vivo!" "se resta infetto sarai tu a doverlo ammazzare!" mad al suono di quelle parole ringrazia il pensiero e ammonisce tutti. Ricalato il silenzio e ripresa la marcia per la sala arrivano alla cucina del piano di sopra. Prozac appena arrivato preleva del sangue a Mad per controllare che non si sia infettato.
 
Scribacchiata da Tata at 11:25 AM | Permalink |


0 Comments: