Sunday, March 11, 2007
Seconda parte.
La consorte chiede se stanno tutti bene. Dopo aver deciso di lasciare Mad all'accampamento Tora, Vulcan e Wagner tornano in ricognizione insieme a Quell'uomo, Tenshi, Maverick e Prozac. Nanako resta all'accampamento, incaricata di far fuori Mad se succedesse qualcosa. Lasciati soli Nanako controlla nervosamente il sangue al microscopio, sperando che non accada nulla. Mad inizia a sudare e a pregare quasi. La consorte cerca di tranquillizzarlo e disinfetta a fondo la ferita. Mad la zittisce; Nanako e La consorte rizzano l'udito e restano in ascolto. Rumori di passi salgono la scalinata a chiocciola che porta alla cucina. Nanako impugna subito il fucile e fa segno ai due di alzarsi e dirigersi verso il nascondiglio, una botola sotto un tavolo. Lei si poggia allo stipite, Mad e La consorte, vicino alla botola aperta, tengono sotto tiro la porta con le mitragliatrici. La sensazione che la fine sia vicina inizia a farsi strada fra i tre. Il battito del cuore dei tre è l'unica cosa udibile. I passi, sono sempre più vicini. Gli ultimi gradini.Il pianerottolo. Una voce familiare. "Sono Magik!". Come sciolti tutti e tre crollano stanchi al suolo. Magik si affaccia nella stanza sporca di sangue e si scusa. Mad si ristende sul pavimento e La consorte aiuta Magik a lavarsi via un pò di sangue e controlla non sia ferita. Nanako felicemente, annuncia che nonostante sia passata mezz'ora, il sangue non ha mostrato modificazioni. Mad tira il sospiro di sollievo più forte della sua vita. Magik, spiega di come il suo gruppo, Azusa, Larry, Bepa e Takahashi, sia caduto durante uno scontro. Lei è sopravvisuta per miracolo. Tutti si zittiscono. La consorte afferma che non è ferita. Magik si stende vicino a Mad e chiude gli occhi. La consorte si avvicina a Nanako "Ha un tatuaggio..." le sussurra aprendo il rubinetto dell'acqua per coprire la sua voce "Non lo aveva al primo controllo, ne sono sicura! Che facciamo?" "....Comportiamoci come se nulla fosse..." Magik intavola una discussione con Mad e si rallegra di sapere che non sia rimasto infetto nonostante il morso. Il nervosismo di La consorte e Nanako va crescendo. Mad si rizza subito in piedi spaventato e dice alle amiche di fare attenzione. Il muro del pianerottolo a cui si affaccia l'entrata della cucina, inizia a sciogliersi. "Cazzo!" esclama Magik e si pone subito davanti al muro con la pistola in pugno. Mad prende la mitragliatrice e si mette subito davanti a Magik. La consorte, armata, apre la finestra e la prepara come via di fuga. Nanako si mette dietro a loro con il fucile alzato, La consorte di fianco a lei. Il muro si scioglie come della plastica col fuoco, il viso del mostro appare dal foro. Nessuno riesce a sparare, immobili e torrorizzati Nanako sente di essersela fatta sotto. Come sschiarendosi la gola, il mostro emette suoni gutturali, prima di parlare con voce familiare. "Non ho intenzione di uccidervi, almeno non per ora...- disse lasciandosi scappare un sorriso. Quel sorriso Nanako lo aveva visto da qualche parte. "voglio il ragazzo." disse in un sol fiato guardando fisso Mad. La consorte spinge Nanako sulla finestra, le dice di chiamare rinforzi. nanako dice che è una pessima idea. La consorte insiste. Magik come risposta alla richiesta lancia un'altra imprecazione e spara. Il mostro la trafigge con un tentacolo e se la porta via, lasciando queste parole "ti do del tempo per pensarci giovane". La consorte spinge Nanako di nuovo sulla finestra, pregandola di buttarsi e cercare aiuto. Mad non riesce a muoversi. Nanako alla fine si butta nell'acqua scura. Le alghe sul fondo le sfiorano il viso e riemerge. Inizia a nuotare fino alla riva. Salita sulla riva. rientra nell'enorme ingresso. Il sole, fuori dalle finestre, sta riemergendo. Maverick e Tora scendendo dalle scale la vedono e l'aiutano a riprendersi. al sapere l'accaduto risalgono le scale insieme. Nel salone subito sopra la scalinata, Quell'uomo guarda Nanako e le chiede che è successo. Alla notizia del pericolo di La consorte perde la ragione e inizia ad avviarsi da solo. Con molti sforzi, Tenshi e Azusa lo convincono a calmarsi. Alla vista di Larry e Bepa che parlano, Nanako si chiede cosa voglia dire la storia di Magik. Grimm le offre del cibo, Nanako accetta l'acqua dalla bottiglia, con sopra disegnato un cammello, e mangia un boccone di pane. Chiede dove si trova Magik a Azusa e Takashi, rispondono di averla persa in uno scontro. Azusa e Larry iniziano a cercare un modo per salvare Mad e La consorte il prima possibile. Tenshi, interrompe la discussione con un pensiero: "Stare per tutto quel tempo in quelle acque profonde e scure... Quanto avrà sofferto?" Mav gli da una pacca sulla spalla.
Magik, nel frattempo, si presenta con un abito pulito, scortata da Mr Fanta in una sala enorme. Da dietro una delle numerose colonne, la figura di Wuolwino appare pensierosa. "Ti aspettavo, Magik.." la accoglie, congedando Mr Fanta. Dopo essersi lamentata dal trattamento subito dal Maggiore le riferisce dello stato interessante in cui sitrova Mad. Wuolwino si mostra entusiasta. Sapeva che fecondarlo sarebbe stato un gioco da ragazzi. Magik chiede dei prossimi piani e lui dice che è necessario liberare Eddie Venom Brock e far fecondare mad dal maggiore al più presto. Magik protesta sulla scelta della liberazione di Eddie, ma Wuolwino la ammonisce, riferendole che è un'ordine dal suo maestro Tanabrus. La lascia sola nella sala dicendo di informare Cassie. magik lo guarda con astio, ma non può sottrarsi all'ordine di Tanabrus in persona. Chiama Cassie e lei appare, uscendo fuori da dietro una colonna. La informa dell'ordine appena ricevuto, Cassie si rifuta di liberarlo. Magik Anche se controvoglia ripete l'ordine. Cassie si congeda. Magik si chiede quanto sangue forumistico deve essere sparso, per appagare la sete di potere della triade.
Tora, Azusa, Larry, Nanako, Takashi, Quell'uomo, Ten, Mav, Wagner, Prozac, Norman, Petrof, Vulcan , Bepa e Grimm, si incamminano per la sala del camino, per salvare gli ultimi forumisti in vita e annientare il Mostro. Ancora non sanno, il piano diabolico archittetato alle loro spalle.
 
Scribacchiata da Tata at 7:39 PM | Permalink |


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